DIVENTA SOCIO

SCOPRI COME!

SOCIO
ISCRIVITI SUBITO ALLA

NEWSLETTER

Il futuro della Dermatologia – Editoriale

15 Mag 2019 Comunicato stampa

Spesso mi chiedono quale sarà il futuro della Medicina, in particolare della Dermatologia, e premesso che nessuno ha la bacchetta magica per saperlo con certezza è possibile solo fare delle previsioni.

Previsioni che richiedono una prospettiva sul futuro che più è ampia maggiori saranno le possibilità di intravedere i nuovi orizzonti.

Proprio per questo per cercare di coglierli, possiamo immaginare un angolo di prospettiva in cui uno dei lati coincide con l’asse orizzontale del tempo e il vertice con una data del passato.

Costruito questo angolo immaginario solo se ci posizioniamo sul vertice e guardiamo in avanti verso il lato del tempo possiamo vedere i cambiamenti, ai quali siamo stati partecipi e magari anche attori, e intravedere le direzioni future.

Direzioni future che vedranno la Dermatologia vivere e affrontare rivoluzioni epocali e contestuali alla metamorfosi della Medicina che sarà sempre più predittiva, integrata e partecipata.

I cambiamenti più importanti della storia sono processi lenti, diceva qualcuno, ma questa volta i processi che stiamo vivendo hanno alzato il passo e corrono veloci, tanto che spesso per mancanza di tempo o di conoscenza fatichiamo a comprenderli con il rischio di rimanere fuori dalla speciazione.

C’è un’immagine storica romantica che mi piace molto per descrivere il momento attuale che stiamo vivendo a livello professionale, sociale e anche individuale: l’incontro tra l’uomo di Neanderthal e l’uomo Sapiens. I due quando si sono incontrati hanno convissuto assieme, hanno avuto relazioni ma poi uno si è estinto.

Aida, consapevole di tale contesto, insieme ai tutti soci che hanno colto l’innovazione che stiamo portando avanti, ha ideato e definito la progettualità per muoversi con passo celere verso il futuro.

 

Alessandro Martella

Presidente AIDA

Editoriale pubblicato su JPD Vol.15 n.1 2019

Cerca

+